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Immaginiamo una persona che riceve per la prima volta l’indicazione di utilizzare un inalatore: la prescrizione è stata fatta, il farmaco acquistato, l’uso è già iniziato. Eppure, i sintomi persistono. La ragione? Un utilizzo non conforme. In uno studio è, infatti, emerso che fino all’86% (parliamo di quasi 9 persone su 10) degli utilizzatori commette almeno un errore nell’uso del dispositivo.
Questo significa che, anche disponendo del miglior farmaco, la tecnica di utilizzo può determinare la differenza tra controllo della malattia e instabilità clinica.
Quando parliamo di inalatori per asma ci riferiamo a dispositivi che veicolano i farmaci direttamente nelle vie aeree — ma affinché ciò avvenga in modo efficace, la tecnica deve essere corretta. In questo articolo guideremo il lettore attraverso le principali criticità della tecnica, le evidenze più recenti e proponiamo consigli pratici per ridurre gli errori d’uso più frequenti.
Perché la tecnica conta
Molte ricerche hanno documentato che un’elevata percentuale di pazienti non utilizza correttamente gli inalatori. Lo studio citato in precedenza ha mostrato che circa il 77-87 % degli utenti di inalatori a dose misurata ha commesso almeno un errore significativo.
Inoltre, studi focalizzati su pazienti con asma hanno evidenziato che specifici errori — quali un’insufficiente inspirazione o la perdita del respiro dopo l’inalazione — sono associati a un peggiore controllo dell’asma e ad un aumento delle esacerbazioni. In altre parole: anche se il farmaco è efficace, una tecnica inadeguata ne limita fortemente l’effetto.
Errori più comuni nell’uso degli inalatori
Mancata espirazione prima dell’inalazione
Molte persone non espirano completamente – o espirano all’interno dell’inalatore – prima di inspirare il farmaco. Questo riduce l’efficienza della deposizione del farmaco nei polmoni.
Inspirazione troppo veloce o poco profonda
In particolare, per dispositivi a polvere (DPI – dry powder inhalers), un’inspirazione insufficiente o troppo lenta impedisce il corretto sollevamento delle particelle e quindi la loro deposizione. Uno studio ha riportato che nel 32-38% degli utenti di DPI l’errore era “insufficient inspiratory effort” e ciò era associato ad asma non controllata.
Mancata coordinazione fra azione e inspirazione (in MDI)
Nei dispositivi a dose misurata (MDI) uno degli errori più frequenti è l’azionamento del dispositivo prima o dopo l’inizio dell’inspirazione oppure l’assenza di sincronizzazione fra getto e inspirazione. Questo riduce significativamente la dose che raggiunge l’albero bronchiale.
Mancata o insufficiente ritenzione del respiro dopo l’inalazione
Dopo avere inalato il farmaco, è consigliato trattenere il respiro per alcuni secondi (ad es. 5-10 s) per favorire la deposizione del farmaco. Molti pazienti non lo fanno.
Mancata agitazione del dispositivo o errata preparazione del dose
Per alcuni dispositivi – in particolare i MDI – è necessario agitare il dispositivo prima dell’utilizzo. Per altri DPI potrebbe essere necessario aprire correttamente il contenitore per caricare il dose. Non farlo è un errore frequente.
Come migliorare la tecnica: suggerimenti pratici
Preparazione
- Prima di ogni somministrazione, verifica che il dispositivo sia pronto (tappo rimosso, conto dosi visibile, niente residui).
- Se si utilizza un MDI, scuotere il dispositivo almeno 5-10 volte.
- Espira completamente (ma non dentro l’inalatore) per creare spazio nei polmoni.
Inalazione
- Applica bene il boccaglio o la mascherina: le labbra devono sigillarsi bene intorno al boccaglio.
- Se si tratta di un MDI: inizia l’inspirazione lentamente e contemporaneamente aziona il dispositivo.
- Se si tratta di un DPI: inspira con forza e profondità, come se stessi aspirando aria fresca dopo un periodo di inattività.
- Trattieni il respiro per 5-10 secondi o quanto indicato dal dispositivo.
Post-inalazione
- Espira lentamente. Se è prevista una seconda inalazione, attendi il tempo indicato e ripeti i passaggi.
- Se il farmaco contiene corticosteroidi, è buona prassi sciacquare la bocca o fare gargarismi dopo l’uso per ridurre il rischio di candidosi orale.
Revisione e supporto costante
- Se il medico dovesse chiedere regolarmente al paziente di dimostrare la sua tecnica non sarebbe per pedanteria: l’istruzione ripetuta e la verifica periodica migliorano i risultati. Alcuni studi confermano che l’educazione al corretto uso riduce notevolmente gli errori.
- Inoltre, si tenga presente che, per un medico, scegliere il dispositivo più adatto al paziente è parte integrante della strategia di cura: fattori come età, capacità di inspirazione, coordinazione, motivazione e istruzione influiscono sul successo della terapia.
Innovazioni e prospettive nel campo degli inalatori
Negli ultimi anni sono emerse tecnologie e approcci che mirano a migliorare l’aderenza e la correttezza della tecnica.
- Dispositivi “intelligenti” che registrano l’uso e inviano segnali o promemoria.
- Sistemi di monitoraggio basati sul suono o su sensori che rilevano l’uso corretto dell’inalatore.
- Programmi educativi interattivi e personalizzati che utilizzano video-dimostrazioni, feedback in tempo reale e ripetizione della tecnica. Come mostrato in una recente sperimentazione, l’educazione strutturata ha ridotto significativamente gli errori nei vari dispositivi indipendentemente dal tipo specifico.
Queste innovazioni rappresentano un’opportunità per integrare la tecnologia nella terapia respiratoria, migliorando la collaborazione fra paziente e operatore sanitario.
Conclusione
In sintesi, l’uso corretto degli inalatori per asma è un aspetto essenziale per garantire che la terapia inalatoria produca i risultati attesi. Abbiamo visto che:
- gli errori di tecnica sono estremamente frequenti e correlati a un peggior controllo della malattia;
- alcuni errori – come l’inspirazione insufficiente o la mancata coordinazione – sono particolarmente rilevanti;
- l’educazione, la verifica regolare della tecnica e la scelta appropriata del dispositivo fanno la differenza;
- le nuove tecnologie e le metodologie educative avanzate offrono opportunità importanti per supportare il paziente nel tempo.
Infine, ogni paziente dovrebbe sapere che, per i medici, è fondamentale non solo prescrivere l’inalatore, ma — altrettanto importante — verificare che esso sia usato correttamente.
Approfondimenti
Asma: come una comunicazione efficace migliora l’aderenza terapeutica
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